Distribuire Pieghevole Indice dei contenuti
- Come fare il test di patologia dei Pooh
- Ecco ogni personaggio di “Winnie-the-Pooh” e la sua presunta condizione mentale.
- 1. Winnie-the-Pooh: Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), tipo disattentivo
- 2. Pimpi: Disturbo d’ansia generalizzato
- 3. Ih-Oh: Depressione
- 4. Roo: Autismo
- 5. Tigro: ADHD, tipo iperattivo-impulsivo
- Storie correlate da Barlettaweb:
- 6. Coniglio: disturbo ossessivo compulsivo
- 7. Christopher Robin: schizofrenia
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“Winnie-the-Pooh” è noto per le sue lezioni di vita su temi quali l’amicizia, la gentilezza e la gratitudine. Tuttavia, come accade per molti libri e film per bambini, quando si legge in essi, spesso si scopre che vanno un po’ più a fondo di ciò che sembrano trattare in superficie.
Per esempio, esiste una teoria secondo cui ogni personaggio di “Winnie-the-Pooh” è correlato a uno specifico disturbo mentale.
La dottoressa Sarah E. Shea, il dottor Kevin Gordon e i loro collaboratori hanno analizzato i personaggi di “Winnie the Pooh” e hanno pubblicato i loro risultati in uno studio intitolato “Pathology in the Hundred Acre Wood: a neurodevelopmental perspective on A.A. Milne”.
“In superficie è un mondo innocente, ma a un esame più attento da parte del nostro gruppo di esperti troviamo un bosco in cui i problemi del neurosviluppo e psicosociali non vengono riconosciuti e trattati”, spiegano nello studio.
Hanno scoperto che ognuno dei personaggi soddisfaceva i criteri per le condizioni di salute mentale “significative” elencate nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, più comunemente noto come DSM.
Sulla base di queste scoperte, è stato creato il Test della patologia di Pooh, un modo divertente per determinare quale personaggio di Winnie-the-Pooh e le relative diagnosi sono più simili a voi e ai vostri comportamenti.
Come fare il test di patologia dei Pooh
IDRLabs ha creato un test di 33 domande basato sul lavoro dei dottori Shea e Gordon. Il test sulla patologia dei Pooh chiede di valutare se stessi in base a comportamenti specifici che sono più facili da identificare in se stessi di quanto non lo sia identificare i tratti esatti a cui ciascuno corrisponde.
I risultati vengono presentati in un semplice grafico che mostra la valutazione di ciascun tratto, con una percentuale di somiglianza con ciascun personaggio di “Winnie-the-Pooh” e con i disturbi mentali da esso illustrati.
Sebbene i quiz gratuiti sulla personalità online siano divertenti da fare, è importante notare che non costituiscono in alcun modo una diagnosi effettiva di una malattia mentale e sono invece intesi solo a scopo di intrattenimento.
IDRLabs spiega che il test della personalità “Winnie-the-Pooh” è stato concepito per essere “il più affidabile, valido, accurato e completo possibile”, chiarendo inoltre che “non deve essere interpretato come una consulenza professionale o certificata di alcun tipo”.
Una volta individuato il personaggio più simile a voi, potete esaminare le caratteristiche e i tratti che quel personaggio incarna per vedere se vi suonano familiari.
Ecco ogni personaggio di “Winnie-the-Pooh” e la sua presunta condizione mentale.
1. Winnie-the-Pooh: Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), tipo disattentivo
Secondo i ricercatori, Pooh dimostra una comorbidità, ovvero la presenza e l’interazione di due o più disturbi. Hanno scoperto che, oltre all’ADHD, Pooh probabilmente soffre anche di disturbi cognitivi e di Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC).
L’ADHD disattentivo è caratterizzato da difficoltà a prestare attenzione ai dettagli, distraibilità e difficoltà a organizzare, dare priorità e portare a termine i compiti, tutti tratti che Pooh presenta.
I ricercatori indicano anche l’ossessione di Pooh per il miele e il suo contare ripetutamente come un esempio del suo disturbo ossessivo compulsivo.
Infine, Pooh viene spesso descritto come “con un cervello molto piccolo” nel corso delle storie, il che fa pensare a un deficit cognitivo.
2. Pimpi: Disturbo d’ansia generalizzato
Pimpi è costantemente agitato e nervoso, il che induce i ricercatori a ritenere che soffra di grave ansia. Questa diagnosi si basa sulla propensione di Pimpi a saltare a qualsiasi suono e spiega il suo nervosismo nei confronti di Tigro.
3. Ih-Oh: Depressione
La tristezza perenne di Ih-Oh è evidente. I ricercatori hanno diagnosticato all’asino una distimia cronica, una forma di depressione a lungo termine tipicamente caratterizzata da perdita di interesse nelle attività normali, disperazione, mancanza di produttività e bassa autostima.
Le tendenze depressive di Ih-Oh sono evidenziate dalle sue citazioni autoironiche e dalla tendenza a cercare il male in ogni cosa.
4. Roo: Autismo
Il test patologico dei Pooh identifica le caratteristiche di Roo come associate all’autismo, indicando la sua propensione a stare in silenzio nel marsupio della madre iperprotettiva o, all’altro estremo dello spettro, a trovarsi in pericolo a causa della mancanza di attenzione per ciò che lo circonda.
Tuttavia, i ricercatori non hanno indicato l’autismo come un problema. Hanno invece osservato che questi comportamenti possono emergere come delinquenza nell’adolescenza, soprattutto se si considera che Tigro è una delle sue maggiori influenze.
5. Tigro: ADHD, tipo iperattivo-impulsivo
Come Pooh, anche Tigro presenta tratti correlati all’ADHD. Tuttavia, Tigro è un ottimo esempio di ADHD di tipo iperattivo-impulsivo, che presenta sintomi diversi da quelli del tipo disattento.
Questi sintomi includono irrequietezza, eccessivo parlare e impulsività nel parlare e nelle azioni: comportamenti che descrivono praticamente tutte le interazioni di Tigro.
6. Coniglio: disturbo ossessivo compulsivo
Secondo il test patologico dei Pooh, la personalità di Rabbit è simile a quella di una persona affetta da disturbo ossessivo compulsivo (OCD), come dimostra il suo bisogno di tenere sempre tutto in un ordine estremamente particolare.
I ricercatori, tuttavia, non indicano il disturbo ossessivo compulsivo come problema di Rabbit, ma si concentrano sul suo senso di auto-importanza, sul bisogno di comandare e sull’idea gonfiata che tutti siano suoi amici, forse indicando anche un certo livello di disturbo narcisistico di personalità.
7. Christopher Robin: schizofrenia
Pur non diagnosticando Christopher Robin come schizofrenico, i ricercatori suggeriscono che sintomi come il fatto di passare tutto il tempo a parlare con animali che non esistono sono un problema in crescita.
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