Un uomo canadese è stato estradato negli Stati Uniti per essere accusato di pirateria informatica.
Un uomo canadese è stato estradato negli Stati Uniti per essere accusato di attacchi ransomware che hanno fruttato decine di milioni di dollari in criptovaluta, ha affermato giovedì il Dipartimento di Giustizia.
Sebastien Vachon-Desjardins, 34 anni, è stato estradato mercoledì e dovrà comparire davanti a un tribunale federale a Tampa, in Florida, giovedì, ha affermato il dipartimento in una nota.
Vachon-Desjardins, di Gatineau, Quebec, è stato arrestato in Canada nel gennaio 2021 e condannato da un tribunale canadese a quasi sette anni di carcere per il suo ruolo nei cosiddetti attacchi ransomware NetWalker.
Durante una perquisizione nella sua casa, gli agenti hanno sequestrato 719 bitcoin attualmente del valore di $ 28,15 milioni e $ 790.000 in valuta canadese, secondo il Dipartimento di Giustizia.
“Il dipartimento non smetterà di perseguire e sedici riscatti di criptovaluta, vanificando così i tentativi degli attori ransomware di eludere le forze dell’ordine attraverso l’uso di valuta virtuale”, ha affermato l’assistente procuratore generale degli Stati Uniti Kenneth Polite Jr.
Vachon-Desjardins è accusato negli Stati Uniti di cospirazione per commettere frode informatica e frode telematica, danno intenzionale a un computer protetto e altri reati.
Il Dipartimento di Giustizia afferma che le vittime del ransomware NetWalker hanno incluso aziende, comuni, ospedali, forze dell’ordine, servizi di emergenza, distretti scolastici, college e università.
“Gli attacchi hanno preso di mira in modo specifico il settore sanitario durante la pandemia di Covid-19, approfittando della crisi globale per estorcere le vittime”, si legge.
Secondo la stampa canadese, Vachon-Desjardins è stato precedentemente condannato per traffico di droga in Canada.
La sua estradizione arriva pochi giorni dopo che un uomo ucraino è stato trasportato in aereo negli Stati Uniti dalla Polonia per essere accusato di pirateria informatica.
Yaroslav Vasinskyi, 22 anni, è stato arrestato in Polonia a ottobre nell’ambito di un’operazione globale contro gli attacchi ransomware.
Il ransomware è una forma sempre più redditizia di presa di ostaggi digitali in cui gli hacker crittografano i dati delle vittime e quindi richiedono denaro per il ripristino dell’accesso.
© 2022 AFP