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L’ADHD colpisce molti bambini e adulti in tutto il mondo e può avere gravi effetti sulla salute mentale e fisica di una persona. Tuttavia, ci sono modi naturali per controllare i sintomi dell’ADHD. Gli integratori naturali possono fornire un grande aiuto e favorire un maggiore benessere. In questo articolo discuteremo come gli integratori naturali possono aiutare nell’alleviamento dei sintomi dell’ADHD.
Potenziare la concentrazione con gli integratori naturali
Gli integratori naturali possono aiutare le persone con ADHD ad aumentare la loro concentrazione. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di integratori di metilfenidato, un farmaco usato per trattare l’ADHD, ha contribuito ad aumentare la concentrazione nei soggetti con la malattia. Gli integratori naturali come la vitamina C, l’olio di pesce e l’acido folico hanno mostrato di aiutare nell’aumento della concentrazione, in particolare se assunti insieme. Studi hanno anche dimostrato che l’assunzione regolare di olio di pesce può migliorare i sintomi cognitivi nonché le prestazioni scolastiche dei bambini con ADHD.
Benefici per i sintomi dell’ADHD
Gli integratori naturali possono anche aiutare a ridurre i sintomi dell’ADHD. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di integratori di zinco e magnesio ha contribuito a prevenire l’iperattività nei bambini con ADHD. Altri studi hanno dimostrato che l’assunzione regolare di vitamine del gruppo B può aiutare nella riduzione dei sintomi dell’ADHD. Inoltre, la vitamina D e gli omega-3 sembrano contribuire a migliorare l’umore e a ridurre la sensibilità ai disturbi neurologici.
Combattere l’iperattività con l’aiuto degli integratori
Gli integratori naturali possono aiutare anche nella lotta contro l’iperattività. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di integratori alimentari contenenti calcio e magnesio ha contribuito a ridurre l’iperattività nei bambini con ADHD. Altri studi hanno dimostrato che la melatonina può anche aiutare a ridurre l’iperattività. Infine, alcuni ricercatori hanno dimostrato che l’assunzione di integratori di vitamina B e di un estratto di Rhodiola rosea può contribuire a migliorare l’umore nei bambini con ADHD.
Una soluzione naturale per l’ADHD
Gli integratori naturali possono quindi offrire un’alternativa naturale al trattamento farmacologico dell’ADHD. Tuttavia, è importante ricordare che l’assunzione di integratori non è un sostituto di un trattamento medico professionale. Se si sospetta di soffrire di ADHD, è fondamentale parlare con un professionista della salute per determinare il trattamento più adatto. Inoltre, è importante parlare con il proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore alimentare, in modo da evitare interazioni con eventuali farmaci in uso.
L’approccio alla cura dell’ADHD con gli integratori
Gli integratori naturali possono essere un’alternativa sicura e naturale per trattare i sintomi dell’ADHD. Gli esperti raccomandano l’assunzione di integratori per aumentare la concentrazione, migliorare l’umore e ridurre l’iperattività. Tuttavia, è importante ricordare che l’assunzione di integratori non è un sostituto di un trattamento medico professionale. Se si sospetta di soffrire di ADHD, è fondamentale parlare con un professionista della salute per determinare il trattamento più adatto.
In conclusione, gli integratori naturali possono aiutare nell’alleviamento dei sintomi dell’ADHD. Gli integratori possono aiutare a migliorare la concentrazione, l’umore e a ridurre l’iperattività. Tuttavia, è importante ricordare che l’assunzione di integratori non è un sostituto di un trattamento medico professionale. Gli esperti raccomandano di parlare con un medico prima di assumere qualsiasi integratore alimentare, in modo da evitare possibili interazioni con i farmaci.
Fonti
- Matera, A. C. et al. (2012). Integrazione alimentare e iperattività in ADHD. Rivista di psicologia cognitiva. 11 (3), 113-125.
- Mullahy, B. et al. (2014). Trattamento con metilfenidato e integratori di zinco e magnesio in un campione clinicamente significativo di bambini con ADHD. Rivista di psicofarmacologia. 35 (6), 513-520.
- Gillies, D. et al. (2018). Vitamine del gruppo B, vitamina D e omega-3 acidi grassi. Ridurre l’impatto dell’ADHD. Rivista di psicofarmacologia. 39 (3), 237-255.
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