L’esercizio fisico aiuta i pazienti con cancro al seno con gli effetti collaterali fisici e mentali del trattamento, ha scoperto un nuovo studio della Loughborough University, e in definitiva può migliorare la prognosi della malattia.
Guidata da esperti della Scuola di Scienze dello Sport, dell’Esercizio e della Salute, la ricerca, pubblicata in Rapporti scientifici sulla naturaesamina gli effetti degli esercizi di resistenza e resistenza sui pazienti sottoposti a trattamento post-chirurgico noto come terapia adiuvante.
Le terapie adiuvanti, come la chemioterapia, la radioterapia, la terapia ormonale e le forme di terapia mirata, hanno mostrato molto successo nell’aumentare la sopravvivenza dei pazienti con cancro al seno.
Tuttavia, queste terapie possono avere effetti collaterali negativi che hanno un profondo impatto sulla salute fisica ed emotiva dei pazienti, diminuendo la qualità della vita.
Gli effetti collaterali ben documentati includono depressione, affaticamento e calo della forma fisica (riduzione della forza muscolare e della resistenza). Tali problemi possono ridurre l’aderenza al trattamento e, di conseguenza, diminuire l’efficienza del trattamento.
Lo studio di Loughborough, guidato dallo studente Jonathon Mok, ha esaminato l’effetto degli esercizi di resistenza (come il sollevamento pesi) e degli esercizi di resistenza (come camminare e fare jogging) sulla salute fisica e mentale delle pazienti con cancro al seno.
I ricercatori hanno raccolto i dati su 1.830 pazienti provenienti da 18 diversi studi sottoposti a revisione paritaria e, utilizzando tecniche di analisi statistica, hanno identificato le tendenze generali.
Hanno scoperto che gli interventi combinati di resistenza e resistenza sono benefici per il fitness cardiorespiratorio, la depressione, la resistenza muscolare, la forza muscolare, la qualità della vita e il funzionamento sociale.
I risultati hanno anche rivelato che la combinazione di esercizi può migliorare significativamente l’affaticamento nei pazienti con cancro al seno, il che è importante dato che si dice che questo effetto collaterale colpisca tra il 62% e l’85% dei pazienti sottoposti a trattamento.
Altri risultati includono:
- Individualmente, gli interventi di resistenza e resistenza hanno migliorato gli effetti collaterali, sebbene sia stato riscontrato che l’esercizio di resistenza riduce leggermente la forza muscolare
- Gli interventi di resistenza hanno suscitato complessivamente benefici maggiori.
Lo studio conclude che, riducendo gli effetti collaterali negativi, questi interventi possono aumentare i tassi di aderenza al trattamento, aumentando quindi l’efficienza del trattamento e, in definitiva, migliorando la prognosi della malattia.
L’autore principale Jonathon spera che la ricerca “progredirà la letteratura verso il miglioramento del processo di trattamento adiuvante per i pazienti con cancro al seno per ridurre al minimo i suoi effetti collaterali dannosi”.
Ha aggiunto: “Questo aiuterà coloro che si sottopongono a trattamenti contro il cancro aggressivi a tornare a uno stile di vita funzionale dopo il trattamento”.