Distribuire Pieghevole Indice dei contenuti
- L’origine dell’espressione “apportare delle arance”
- Il contesto storico francese
- Raoul Ponchon e la sua poesia
- Le regole di visita in carcere
- Norme rigide per i pacchi in carcere
- Gli oggetti consentiti durante il colloquio
- Una lista di quello che è permesso
- Il simbolismo dell’arancia nel contesto carcerario
- L’arancia: un dono apprezzato
- Il ruolo del frutto nella cultura carceraria storica
- Un simbolo di affetto e sostegno
- La realtà contemporanea: è ancora possibile portare delle arance ?
- Le nuove regole sui pacchi in carcere
- Le espressioni popolari legate alla prigione e il loro significato
- L’espressione “apportare delle arance”
- Capire le regole attuali sui regali ai detenuti
- Le restrizioni sui regali in carcere
Benvenuti a tutti, in questo articolo esploreremo il fascino e la storia dietro l’espressione “apportare delle arance”, molto usata quando si visita una persona in carcere. Questa è un’espressione che trova le sue radici in un contesto storico specifico del XIX secolo in Francia e ancora oggi viene utilizzata per significare una visita in prigione. Quindi, procediamo senza indugio.
L’origine dell’espressione “apportare delle arance”
Il contesto storico francese
Nel 1892, durante il ballo dei Quat’z’Arts, una donna di nome Sarah Brown si è presentata con i seni nudi travestita da Cleopatra. Ciò attirò l’attenzione del senatore René Béranger, noto come il “Padre della Pudicizia”, che era ossessionato dalla moralità e si opponeva all’emancipazione delle donne. In risposta al comportamento degli studenti, il senatore Béranger chiese delle sanzioni.
Raoul Ponchon e la sua poesia
Come reazione a questa situazione, raoul Ponchon, un poeta contemporaneo, scrisse un poema contenente i versi: “Ô Sarah Brown ! Se sei imprigionata, povero angelo, la domenica andrò a portarti delle arance. ” Questa poesia è alla base dell’espressione tuttora diffusa.
Passando adesso alle nostre regole attuali di visita in carcere, vediamo cosa si può e non si può fare.
Le regole di visita in carcere
Norme rigide per i pacchi in carcere
Nel mondo contemporaneo, le norme relative ai pacchi in carcere sono piuttosto severe. I prigionieri hanno diritto a un pacco di 5 kg solo a Natale, ma i prodotti freschi, compresi i frutti come le arance, sono proibiti.
Ma ci chiediamo ora: che tipo di oggetti possono essere portati durante le visite ?
Gli oggetti consentiti durante il colloquio
Una lista di quello che è permesso
I regolamenti carcerari sono chiari: gli oggetti personali come gioielli, cibo o bevande non sono ammessi durante i colloqui. Tuttavia, esistono delle eccezioni per alcuni articoli essenziali come abbigliamento e medicinali – sempre sotto il rigoroso controllo della direzione del carcere.
Proseguiamo ora con la simbologia dell’arancia nel contesto carcerario.
Il simbolismo dell’arancia nel contesto carcerario
L’arancia: un dono apprezzato
L’arancia è stata storicamente associata a un dono simbolico grazie alla sua ricchezza in vitamine e alla sua lunga conservazione. Pertanto, era considerata un regalo molto apprezzato per i prigionieri.
Arriviamo ora al ruolo del frutto nella cultura carceraria storica.
Il ruolo del frutto nella cultura carceraria storica
Un simbolo di affetto e sostegno
Nel contesto carcerario, il dono di un frutto come l’arancia poteva rappresentare un segno tangibile di affetto e sostenimento da parte dei familiari ai propri cari detenuti.
Ora, ci concentreremo sulla realtà contemporanea: è ancora possibile portare delle arance ?
La realtà contemporanea: è ancora possibile portare delle arance ?
Le nuove regole sui pacchi in carcere
Purtroppo, al giorno d’oggi, non è più permesso portare degli agrumi o qualsiasi altro cibo fresco in prigione.
Dopo aver discusso della situazione attuale, passiamo alle espressioni popolari relative alla prigione.
Le espressioni popolari legate alla prigione e il loro significato
L’espressione “apportare delle arance”
Come abbiamo già visto, l’espressione “apportare delle arance” viene utilizzata per alludere a una visita in prigione. Questa frase ha le sue radici in un contesto storico specifico che risale al XIX secolo in Francia.
Per concludere, analizziamo le regolamentazioni attuali sui regali ai detenuti.
Capire le regole attuali sui regali ai detenuti
Le restrizioni sui regali in carcere
Di norma, i detenuti possono ricevere solo alcuni tipi di oggetti come regali e questi devono rispettare determinate regole. Ad esempio, non è permesso portare cibo o bevande durante le visite.
In conclusione, il nostro viaggio nella storia dell’espressione “apportare delle arance” ci ha condotti attraverso interessanti vicende storiche del XIX secolo in Francia fino alle attuali regolamentazioni carcerarie. Ricordiamo come l’arancia sia stata un simbolo di affetto e sostenimento per i detenuti e come oggi sia ancora richiamata nelle espressioni popolari legate alla prigione.
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