Scopri se esistono davvero i pesci a sangue caldo !

Distribuire Pieghevole Indice dei contenuti

Lo straordinario mondo sottomarino è pieno di creature che sfidano la nostra comprensione. Oggi, sfatiamo un mito comune: non tutti i pesci sono a sangue freddo. Avete mai sentito parlare di pesci a sangue caldo ? Se la risposta è no, siete nel posto giusto !

Il mistero dei pesci a sangue caldo

Cosa significa essere un pesce a sangue caldo ?

Contrariamente alla convinzione popolare, esistono effettivamente i pesci a sangue caldo. Questo termine viene utilizzato per descrivere gli animali endotermici che mantengono la loro temperatura corporea interna indipendentemente dall’ambiente esterno. Vediamo più da vicino questo fenomeno affascinante.

Caratteristiche e adattamenti degli animali a sangue freddo

I segreti degli ectotermici

Gli animali a sangue freddo o ectotermici come rettili, anfibi e la maggior parte dei pesci dipendono dalla temperatura dell’ambiente esterno per regolare la loro temperatura corporea. Questa strategia ha vantaggi e svantaggi: da un lato risparmiano energia ma dall’altro possono diventare meno attivi quando le temperature esterne scendono.

Conoscendo queste basi, possiamo ora passare alla scoperta sorprendente del primo pesce a sangue caldo noto alla scienza.

Lampris luna: la scoperta di un pesce unico

Presentazione del Lampris guttatus

Tra i pesci a sangue caldo, il primo noto alla scienza è l’opah Lampris guttatus, anche noto come lampris reale. Questo intrigante membro della famiglia dei pesci luna può pesare fino a 40 chilogrammi e vive in acque fredde a profondità comprese tra 100 e 500 metri sotto la superficie.

Un meccanismo termico sorprendente

Nel 2015, gli scienziati hanno scoperto che l’opah è endotermico, capace di mantenere la temperatura del suo sangue circa 5 °C superiore a quella dell’acqua in cui si muove. Questo processo si basa su uno scambiatore di calore localizzato nelle sue branchie, tramite il quale il sangue caldo circonda i vasi sanguigni con il sangue freddo.

Da qui, esploreremo ulteriormente le implicazioni dell’endotermia nei pesci.

I vantaggi dell’endotermia nei pesci

Predatori più efficienti ?

Avere una temperatura corporea costante permette ai pesci endotermici di essere più attivi e reattivi rispetto ai loro omologhi ectotermici, soprattutto in acque fredde. Ciò può rappresentare un vantaggio significativo durante la caccia o quando si tratta di evitare predatori.

Ectotermia, poikilothermia e bradymetabolismo: comprendere le differenze

Tre strategie termiche principali

In natura, gli animali utilizzano una varietà di strategie per regolare la loro temperatura corporea. Oltre all’endotermia (sangue caldo) e all’ectotermia (sangue freddo), esistono altre due importanti categorie termiche: la poikilothermia, dove la temperatura corporea può variare significativamente, e il bradymetabolismo, che consente a un organismo di ridurre drasticamente il suo metabolismo in risposta a condizioni ambientali sfavorevoli.

Dopo aver appreso queste importanti distinzioni, passiamo ora alla questione della termoregolazione negli organismi acquatici.

Strategie di termoregolazione negli animali acquatici

Sopravvivere in acque fredde

Gli animali acquatici fanno ricorso a diverse strategie per sopravvivere in ambienti freddi. Alcuni di essi, come l’opah e alcuni tipi di tonno e squalo, hanno sviluppato meccanismi endotermici per mantenere alta la loro temperatura corporea anche nelle acque più fredde.

Ma chi sono esattamente questi animali endotermici ?

Classificazione termica: chi sono gli animali endotermici ?

Dalla terra al mare: una varietà di endotermi

Sebbene i mammiferi e gli uccelli siano notoriamente endotermici, esistono diversi altri esempi in natura, tra cui rettili specifici come alcune specie di pitoni e naturalmente, come abbiamo visto, alcuni pesci.

Vediamo ora come l’endotermia può influenzare il comportamento predatorio.

Come il sangue caldo influenza il comportamento predatore ?

Sangue caldo, cacciatore freddo

Il sangue caldo offre un vantaggio competitivo ai predatori acquatici. Permette loro di muoversi più velocemente e con maggiore precisione, rendendo la caccia più efficiente. Questa è una delle ragioni per cui l’opah è così efficace nel catturare le sue prede !

Alla fine del nostro viaggio subacqueo, ci ritroviamo con una nuova consapevolezza della complessità dei meccanismi termici negli animali marini. La scoperta dell’opah e di altri pesci a sangue caldo ha sfidato le nostre vecchie concezioni e aperto la via a nuove ricerche sulla straordinaria diversità della vita marina. Ricordate: non tutto è come sembra sotto la superficie !

4.6/5 - (5 votes)

Come giovane media indipendente, Barlettaweb.com ha bisogno del vostro aiuto. Vi preghiamo di sostenerci seguendoci e segnalandoci su Google News. Grazie per il vostro sostegno!

Seguici su Google News