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- Molte persone assumono vitamine e integratori vari per i nutrienti che non riescono a ricavare dalla dieta.
- Il dottor Linder e i colleghi della Northwestern Medicine hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista medica JAMA Network il 21 giugno 2022.
- Infatti, la task force ha rilevato che l’assunzione di integratori di betacarotene può aumentare il rischio di cancro ai polmoni.
- Le vitamine possono ancora essere utili per alcune persone
- Inoltre, per le donne in gravidanza o che stanno cercando di rimanere incinte, è altamente raccomandato assumere alcune vitamine, come l’acido folico.
- Tuttavia, il fatto di voler vivere più a lungo dipende principalmente da fattori legati allo stile di vita.
Se volete vivere più a lungo e rimanere in salute più a lungo, dovete mangiare bene e fare esercizio fisico. Uno studio conferma che questi due fattori dello stile di vita sono i più importanti per mantenersi in salute.
Molte persone assumono vitamine e integratori vari per i nutrienti che non riescono a ricavare dalla dieta.
Alcuni di questi integratori possono avere dei benefici, ma secondo gli scienziati non sono necessari per una buona salute e non aiutano a vivere più a lungo.
I ricercatori hanno aggiunto che per le donne non in gravidanza e in buona salute le vitamine non sono utili. Alcuni li assumono per ridurre il rischio di alcune malattie. Tuttavia, nessuno studio clinico ha dimostrato un legame tra le vitamine e la riduzione del rischio di malattia.
“I pazienti chiedono sempre: “Quali integratori devo prendere?”. Sprecano denaro e pensano che ci sia una qualche combinazione magica di pillole che li manterrà in salute, quando tutto ciò che dobbiamo fare è mangiare bene e fare esercizio fisico”, ha dichiarato il dottor Jeffrey Linder, primario di medicina interna generale presso il dipartimento di medicina della Northwestern University Feinberg School of Medicine.
Il dottor Linder e i colleghi della Northwestern Medicine hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista medica JAMA Network il 21 giugno 2022.
La United States Preventive Services Task Force (USPSTF) ha condotto una meta-analisi di 84 studi sull’efficacia delle vitamine. Sulla base di questo studio, sono state riviste le linee guida per l’assunzione di vitamine o integratori. Hanno trovato “prove insufficienti” che gli integratori allungano la vita e riducono il rischio di malattie negli adulti sani.
Tuttavia, il gruppo di lavoro non condanna le vitamine, ma si interroga sulla loro efficacia. Se queste vitamine dovessero portare a una vita più lunga, ora avremmo prove a sostegno di questa tesi. D’altra parte, la ricerca dimostra che alcune vitamine possono avere un impatto negativo sulla salute.
Infatti, la task force ha rilevato che l’assunzione di integratori di betacarotene può aumentare il rischio di cancro ai polmoni.
Inoltre, si sconsiglia l’assunzione di integratori di vitamina E, stabilendo che non hanno alcun impatto sulla riduzione delle malattie cardiovascolari.
Il dottor Linder spiega che le persone che acquistano vitamine pensano di investire nella loro salute e di assicurarsi una vita più lunga. Alcuni non hanno il tempo o il reddito per cucinare pasti sani, quindi si rivolgono alle vitamine per integrare la loro dieta.
Questo sembra essere un approccio logico, dato che frutta e verdura riducono il rischio di malattie in generale. E se si possono ottenere gli stessi benefici in pillole, perché investire tempo ed energie per mantenere una dieta equilibrata?
Le vitamine possono ancora essere utili per alcune persone
Tuttavia, i ricercatori spiegano che le vitamine da sole non possono fornire gli stessi benefici della frutta e della verdura fresca. Gli alimenti freschi contengono vitamine, fibre, sostanze fitochimiche e micronutrienti utili per la salute.
Tuttavia, per le persone con carenze vitaminiche, l’assunzione di integratori può essere utile. Ad esempio, gli anziani che assumono calcio e vitamina D possono prevenire le fratture ossee o l’osteoporosi. Ciò potrebbe contribuire a garantire una vita più lunga agli anziani.
Inoltre, per le donne in gravidanza o che stanno cercando di rimanere incinte, è altamente raccomandato assumere alcune vitamine, come l’acido folico.
I ricercatori hanno spiegato: “Alcune vitamine, come l’acido folico, sono essenziali per il corretto sviluppo del feto. Il modo più comune per soddisfare queste esigenze è l’assunzione di vitamine prenatali.
Sono necessari ulteriori dati per capire come l’integrazione di vitamine specifiche possa modificare il rischio di esiti avversi della gravidanza e di complicanze cardiovascolari durante la gravidanza.
Tuttavia, il fatto di voler vivere più a lungo dipende principalmente da fattori legati allo stile di vita.
Un altro studio della Northwestern ha rilevato che molte donne negli Stati Uniti avevano una salute cardiaca non ottimale prima della gravidanza. Pertanto, i medici dovrebbero collaborare con le pazienti per migliorare la loro salute cardiovascolare nell’ambito delle cure prenatali.
L’integrazione vitaminica può aiutare a raggiungere una salute ottimale durante la gravidanza, ma altri fattori come la dieta e l’esercizio fisico sono altrettanto importanti.
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